martedì 10 aprile 2012

Verde aprile


Passate le festività pasquali quello che ci voleva era proprio un bel giorno di ferie! Sì, perché le feste stancano, anche se noi quest'anno ce la siamo presa comoda comoda e in relax, evitando grandi abbuffate, pranzi infiniti e centinaia di chilometri percorsi in auto. Crisi economica e voglia di rallentare...
E oggi che non sono stata in ufficio - dopo aver messo sotto il gamberetto con i compiti delle vacanze - ho ripreso in mano la contabilità familiare (per puro caso nella vita di mestiere faccio la contabile, lo sapevate??).
Il bilancio del mese di aprile è tutt'altro che rassicurante: ai soliti pagamenti mensili si vanno ad aggiungere l'addizionale IRPEF, il bollo auto, l'IMU e poi lei. Quella raccomandata che non volevo andare a prendere temendo una multa o altra rogna analoga, aveva invece in serbo per me un bel pesce d'aprile...  Mittente Agenzia delle Entrate e non serve aggiungere molto altro. 
"Cara Sig.ra Trovato, ci devi restituire il bonus incapienti erogato nel dicembre 2008 perché qualcuno te l'ha dato per errore!" Aaaaaarrrrgggghhhhhh! Sono nera e al verde. Tuttavia, eviterò qualsiasi sproloquio sull'iniquità di questo sistema fiscale, qualsiasi luogo comune su lavoratori dipendenti, autonomi e precarietà in generale. Perché quando mi lascio andare, in fondo ad ogni discorso mi trovo impantanata in una melma di banalità su come i lavoratori non sappiano più far appello alla propria creatività o su come si renda necessario abbandonare l'idea di programmare il proprio futuro, pure ringraziando il cielo (!!!) di avere un lavoro a tempo determinato o con qualche altra forma di contratto tutt'altro che contrattato (e scusate il giro di parole, oh!). 
E allora menomale che gli asparagi l'ho comprati prima di questo ignobile bilancio, altrimenti i 4 euro spesi m'avrebbero fatto andare il pranzo di traverso. Invece era proprio il piatto che ci voleva oggi! Digeribilissimo e sostanzioso e con tanta asparagina, che aiuta a sopportare meglio la fatica (i nervi, no?). Soprattutto verde, di bile per l'arrabbiatura presa e di speranza di tempi migliori che verranno. 
Se avete esagerato con la cioccolata delle uova di Pasqua o se vi sentite appesantiti e spossati dai continui cambi di temperatura, vi consiglio di pranzare così: 


Vellutata di asparagi e patate


Ingredienti per 4 porzioni


Un mazzo di asparagi


Due grandi patate


Due cipollotti


200 ml di crema di latte


sale e pepe 


olio extra vergine d'oliva




Iniziate pulendo gli asparagi con un pelapatate e tagliando via un pezzo del gambo, la parte più legnosa. Sbucciate anche le patate. 
Tagliate tutte le verdure a pezzetti e mettetele in acqua bollente salata. Fate cuocere per circa 10 minuti.
Tenete da parte alcune punte di asparago per la decorazione e qualche gambo dei cipollotti.
In un ampio tegame mettete 4 cucchiai di olio e i cipollotti affettati. Soffriggete leggermente e poi aggiungete anche asparagi e patate. Terminate la cottura nel tegame aggiungendo al bisogno l'acqua di cottura delle verdure e soprattutto regolando la cremosità a proprio piacimento. Salate e pepate. 
A cottura ultimata frullate tutto con il frullatore ad immersione, aggiungete la panna e decorate con parte verde del cipollotto e le punte di asparago. Completate con un filo di olio extravergine a crudo. 

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